Di Emilio Graziuso 25 ottobre 2025 – Dalla scorsa settimana è cominciato il viaggio dell’ “Agorà del Diritto” nel mondo social per cercare di individuare le maggiori insidie e trappole per i consumatori.
Una di queste è costituita dai “fuffaguru”.
Con tale termine sono indicati tutti i presunti esperti online di marketing, finanza, criptovalute, crescita professionale, attività fisica, diete, seduzione e carisma (la lista degli ambiti di azione dei “fuffaguru” potrebbe continuare ma abbiamo voluto riportarvi solo qualche esempio) che promettono risultati mirabolanti in tempi lampo.
Come fare ad ottenere i risultati pubblicizzati?
Semplice basta acquistare i loro corsi o affidarsi alla loro consulenza (ovviamente non gratuita) ed il successo, stando ai loro messaggi, sembra essere assicurato.
Creare l’illusione del successo, su questo si basa la strategia comunicativa dei “fuffaguru” che in molti casi sono stati oggetto di procedura e sanzione da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Marcato.
Indubbiamente la comunicazione è la loro arma principale.
Essa è, infatti, mirata e volta a colpire l’utente social.
Vi è, però, uno schema quasi fisso utilizzato da tutti i “fuffaguru”, al di là di ciò che promettono, che se conosciuto potrebbe evitare ai consumatori di cadere in eventuali trappole.
Il “fuffaguru” tipo, nei propri post:
1)ostenta una vita di enorme successo e ricchezza con in bella vista auto di lusso, orologi particolarmente costosi e ville di lusso;
2)descrive la sua vita precedente in poche battute (magari anche con qualche foto) e con toni grigi, ponendola subito dopo a confronto con quella attuale ed evidenziando come il passaggio sia avvenuto in brevissimo tempo appena scoperto il “metodo” che, da buon “benefattore”, vorrebbe che tutti adottassero per diventare ricchi, belli, affascinanti, pieni di donne o uomini, o, comunque, per far aumentare vertiginosamente i profitti della propria attività imprenditoriale o professionale che sia.;
3)pubblica spesso testimonianze di persone che hanno “svoltato” grazie al suo infallibile “metodo”;
4)in alcuni casi, soprattutto quando propone un videocorso, sollecita ad iscriversi perché sono rimasti solo pochi posti, invitando gli utenti a non perdere l’occasione di cambiare per sempre la propria vita.
Prima si riconosce un “fuffaguru”, quindi, meglio è.
Spesso, infatti, il “metodo” per arrivare immediatamente al successo, infatti, viene svelato solo a chi acquista dei corsi o chiede la consulenza, ovviamente a pagamento, dell’ “esperto” in questione.
E se dopo aver sottoscritto un contratto ci si rende conto di aver commesso un clamoroso errore?
Purtroppo, molte volte, vi sono delle clausole all’interno del contratto che prevedono il pagamento di penali sproporzionate in caso di recesso anticipato del consumatore.
È vero si può invocare l’abusività e, quindi, la nullità di tutte le clausole che provocano uno squilibrio ai danni del consumatore ma ciò presuppone un contenzioso e noi dell’ “Agorà del Diritto” vorremmo che fosse evitato e per questo vi consigliamo di fare molta attenzione nel momento in ci doveste imbattervi nei “fuffaguru”.
Fonte: www.gazzettadellemilia.it
Immagine generata da redazione www.gazzettadellemilia.it con AI


